Friday, 10 October 2008

Come pagare in US

Una cosa abbastanza importante e' il "come pagare" quando saremo in US. Ovviamente andremo nel paese dove usano le carte di credito anche dal giornalaio, quindi sarebbe comodo che ognuno di noi avesse una/due carte sempre a disposizione. Alcune considerazioni:
  • carte di credito rilasciate da banche che lavorano in sterline/euro (mie e vostre per intenderci) fanno pagare una commissione ogni volta che le usate per pagare in dollari. La commissione e' spalmata sul pagamento, quindi passa abbastanza inosservata: si puo' notare guardando al tasso di cambio, che e' decisamente sfavorevole rispetto al tasso di cambio ufficiale.
  • per evitare questo problema, qui in Inghilterra (ma penso anche in Italia) ci son le carte prepagate in dollari, dove carichi dollari (ad un prezzo fisso concordato con la banca al momento del rilascio della carta) e quindi non ci son spese di commissione. E' un'ottima soluzione, in quanto (almeno qua) non ci sono tasse sulla ricarica, quindi via telefono/internet si puo' ricaricare di tot in tot la carta ed aver sempre dollari a disposizione. L'inconveniente di queste carte e' una tassa sul prelievo, che qua si aggira su £1.5 a prelievo.
  • se ancora volete usare le carte di credito, state attenti ai limiti di spesa: 18 giorni sono tanti, e di soldi ne usciranno. Per questo vi consiglio di avere almeno due o tre carte con voi.
  • avere due o tre carte e' anche comodo nel caso che perdiate una carta, o vi si rompa (mi ricordo di Carlo quando gli si e' rotta in due la PostePay)
  • attenzione alle carte che fanno bancomat/carta di credito: io ne avevo una, e mi ricordo che in US ho avuto tantissimi problemi a prelevare.
  • le carte di credito senza pin son un casino da far funzionare nelle macchinette per prelevar soldi (chiamate comunemente ATM)
  • i bancomat sotto il circuito Maesto sono raramente accettati
  • portarsi dietro qualche dollaro, all'inizio, e' sempre buona cosa. Ora non sono un mago dell'andamento del cambio dollaro/sterlina o dollaro/euro, ma se dovessi scommettere direi che sterlina e euro son destinati a scendere contro il dollaro per almeno un annetto. Morale: prima cambiate, piu' soldi avrete.

4 comments:

Davide said...

Per esperienza in ogni situazione in cui ci sia un cambio di valuta viene sempre applicato un sovrapprezzo (detto commissione di cambio).
Poi può essere più o meno rilevante, ma c'è dappertutto, quindi basta sapere come lavorano le proprie carte e usarle di conseguenza. Di certo il vantaggio di una carta prepagata è che si conosce in anticipo il tasso che si sta pagando (un po' come farsi dare verdoni dalla banca). Ne hai qualcuna da suggerire? Una buona idea potrebbe essere tornare indietro di 6 mesi e fare un bel pieno di dollarozzi :D

Davide said...

Altra piccola nota: dal mio recente viaggio fuori Europa (Svizzera :D) ho notato che conviene molto di più farsi cambiare gli euro negli uffici di cambio locali che non farsi dare la moneta estera dalla propria banca. Poi magari è un caso isolato che gli uffici di cambio svizzeri siamo più economici dell'Unicredito e in US può non valere lo stesso.

Davide said...

Altra domandina sulle carte (oggi son particolarmente produttivo): tolta AMEX che, si sa, sta un po' x i fatti suoi, tra le altre meglio Visa o Mastercard? .. e in particolare quelle fornite da chi? Lancerei qui una bella gara d'appalto per scegliere "la carta da viaggio 2009"! .. si attendono dettagliate tabelle comparative ;-)

Carlo said...

Io anche se porto 10 carte le rompo tutte!