Wednesday, 19 November 2008

Avviso ai naviganti

Tornero' in patria dal 19 al 27 Dicembre, quindi mi piacerebbe che una sera uscissimo tutti e 4 (e possibilmente solo noi, almeno per un po') per fare il punto della situazione, anche perche' non avremo troppe occasioni per rivederci tutti insieme: forse tornero' giu' a Pasqua, ma e' ancora tutto da decidere.

Mi e' finalmente arrivata "The rough guide of California", che penso ci sara' utile per vedere cosa vedere e cosa non!

Thursday, 13 November 2008

Ancora Carte di credito - Spese

Alura..Sto scrivendo dei monologhi, o qualcuno legge? :)

L'altro giorno sono passato dalla Banca per delle cose mie, e ho chiesto anche riguardo ad un dubbio che ha sollevato Luk.
Luk scriveva che con la carta di credito, all'estero, non solo ti fanno pagare una percentuale (in genere sul 4%) sul prelevamento da sportello. Ma che ti applicano un costo aggiuntivo anche ad ogni singolo pagamento, usando i POS degli esercenti.

In banca mi hanno detto che questa cosa non è vera, ed il motivo che mi è stato detto è il seguente:
quando prelevi dei soldi con CC, in realtà loro stanno facendoti un anticipo di denaro, e dunque applicano una commissione. Quando paghi al ristorante, al benzinaio ecc.. no. A me questa cosa non suona tanto bene ma...se lo dice la banca, ci sarà da crederci.

E cmq mi ha detto che per esperienza personale, con una CC, effettuando pagamenti vari in Polonia (che non usa l'Euro), ha controllato poi una volta in Italia, che tali maggiorazioni / tasse non ci sono.

Io oggi ho controllato e..la Polonia aderisce al circuito SEPA (essendo parte dei 12 paesi della UE che utilizzano una valuta diversa dall’euro sul territorio nazionale ma effettuano comunque pagamenti in euro: Regno Unito, Svezia, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Bulgaria, Romania), e quindi non vorrei che tale assenza di tasse dipenda da quello.

Qualcuno può andare a chiedere nella propria banca, please?

Tuesday, 4 November 2008

Informazioni utili per il viaggio

Oggi mi sono preso bene, e ho continuato la ricerca di info utili.
Ho riassunto un lungo documento trovato su
e vi propongo in 4 post i punti più importanti, omettendo le info a noi inutili (minori, carta verde, ecc), nei 4 post a seguire:
  1. Documentazione necessaria per l'ingresso negli USA
  2. Sicurezza
  3. Sanità
  4. Viabilità
  5. Ambasciate e Consolati

1. Documentazione necessaria per l'ingresso negli USA

Passaporto: necessario

Visto d’ingresso: per entrare negli Stati Uniti d’America in esenzione di visto "Visa Waiver Program” – Programma di viaggio in esenzione di Visto", occorre essere in possesso di uno dei seguenti documenti:
• passaporto elettronico, rilasciato a partire dal 26 ottobre 2006.
• passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005
• passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006
Per usufruire del programma "Visa Waiver Program" (Viaggio in esenzione di visto) è necessario:
• viaggiare esclusivamente per affari e/o per turismo
• rimanere negli Stati Uniti non più di 90 giorni
• possedere un biglietto di ritorno.
In mancanza anche di uno dei suddetti requisiti, è necessario richiedere il visto. Si ricorda che il passaporto deve essere in corso di validità e che la data di scadenza deve essere successiva alla data prevista per il rientro in Italia.

Tutti i cittadini italiani che entrano nel Paese, in esenzione di visto “Visa Waiver Program” o con visto USA di una delle seguenti categorie:
- B1/B2 affari o turismo per periodi di permanenza superiori ai 90 giorni o per sanare precedenti situazioni irregolari;
- (ecc)
sono soggetti nell’ambito del programma US-VISIT all’acquisizione delle impronte digitali (indice sinistro e destro) e della fotografia digitale all’arrivo alle frontiere americane (aeroporti e porti e in futuro anche alle frontiere terrestri).

Al momento di partire dagli USA, accertarsi che la compagnia aerea ritiri il modulo I-94 attestante l’ingresso negli Stati Uniti (il mancato ritiro può far risultare negli archivi informatici dell’Autorità di frontiera una situazione illegale, pur essendo regolarmente usciti dal Paese).
Il programma US-VISIT prevede la registrazione automatica delle uscite, grazie alla verifica delle impronte digitali e della fotografia acquisite all’entrata, attraverso speciali “unità di lettura” (KIOSK) già installate in via sperimentale ai posti di controllo in uscita degli aeroporti di Baltimora e Chicago.

Le Autorità americane hanno di recente annunciato l’introduzione un nuovo sistema elettronico di registrazione on-line dei dati dei cittadini degli Stati facenti parte del Visa Waiver Program (VWP) che si recano temporaneamente negli Stati Uniti per turismo o per motivi di lavoro. L’“Electronic System for Travel Authorization” (ESTA) sostituirà la compilazione del modulo cartaceo I-94W e consentirà alle autorità degli Stati Uniti di effettuare il controllo sulle persone che hanno intenzione di entrare in territorio statunitense prima del loro imbarco su nave o aereo.

La nuova procedura diverrà esecutiva ed obbligatoria a partire dal 12 gennaio 2009 anche se, a partire dal 1 agosto 2008, inizierà una fase di sperimentazione durante la quale ci si potrà registrare on-line, su base volontaria, sul seguente sito: https://esta.cbp.dhs.gov. Tale adempimento, tuttavia, non esonererà ancora il viaggiatore dal compilare il modello I-94W.

Le risposte che verranno fornite dal sistema “ESTA” potranno essere di tre tipi:

  1. “Authorisation Approved”, nel caso di concessione dell’autorizzazione. L’autorizzazione sarà valida per due anni o fino a quando il passaporto del viaggiatore non scade e consentirà la possibilità di effettuare più viaggi negli Stati Uniti senza che per ognuno di essi sia necessaria una nuova registrazione on - line ed una conseguente nuova autorizzazione;
  2. “Travel not Authorized”, nel caso di diniego dell’autorizzazione. In tal caso occorrerà rivolgersi al Consolato americano presso il quale è stata fatta richiesta per il visto per gli Stati Uniti;
  3. “Authorization Pending”, nel caso in cui siano necessarie ulteriori informazioni ai fini del rilascio dell’autorizzazione.
Un’autorizzazione “ESTA” (come già avviene attualmente in base al Visa Waiver Program) non garantirà un’automatica ammissione in territorio americano che sarà lasciata alla discrezionalità delle competenti autorità doganali e di frontiera.

Al fine di facilitare il processo di valutazione dei dati forniti con la registrazione, si consiglia di compilare il modulo ESTA non meno di 72 ore prima della partenza.

Per maggiori informazioni riguardo il programma “ESTA” si consiglia di consultare direttamente il sito internet: www.cbp.gov./travel.

Formalità valutarie e doganali: è opportuno dichiarare somme superiori a 2.500 Euro al fine di evitare contestazioni alla partenza.

2. Sicurezza

Va ricordato che la vita lavorativa e sociale americana termina prima di quell’italiana e che spesso i centri delle città si spopolano già intorno alle 18.00-19.00 creando difficoltà nel trovare mezzi di trasporto.

Avvertenze:
L’arresto di automobilisti per violazione dei limiti di velocità (notevolmente inferiori a quelli italiani) o altre infrazioni stradali, è frequente.
Il tasso alcolico consentito è molto basso e la guida in stato di ebbrezza è punita con severità. Si consiglia, pertanto, di seguire scrupolosamente le istruzioni della Polizia in caso di fermo come ad esempio: non uscire dal veicolo; tenere le mani sul volante; mostrare i documenti richiesti, etc.

Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito: www.dovesiamonelmondo.it

In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza.

3. Sanità

Si consiglia, comunque, di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese in quanto le spese medico-ospedaliere negli Usa sono molto elevate.

4. Viabilità

Patente
E' opportuno richiedere la patente internazionale. Poiché viene riconosciuta solo la patente internazionale secondo la Convenzione di Ginevra del 1949 occorre fare attenzione a richiedere espressamente questo modello di patente agli Uffici della Motorizzazione Civile.

Carburanti
Le gradazioni di ottani 87 e 91 (MOZ) statunitensi corrispondono risp. a 92 e 95 ottani (ROZ) degli altri Paesi.
Il gallone americano equivale a 3,785 litri.

Tasso alcolemico
In tutti gli Stati e nel Distretto di Columbia è proibito guidare un veicolo sotto l'influenza dell'alcol o di droghe.
Il tasso alcolemico è 0,08% in tutti gli Stati.
Nella maggior parte degli Stati è vietato avere nel veicolo bottiglie o barattoli aperti di bevande alcoliche.

Autostrade
Link utile: http://www.fhwa.dot.gov/.

5. Ambasciate e Consolati

AMBASCIATA D'ITALIA COMPETENTE
Ambasciata d'Italia a WASHINGTON, D.C.
3000 Whitehaven Street, NW
Washington, DC 20008
U.S.A
Tel.: +1 (202) 612-4400
Fax: +1 (202) 518-2151/2154
cell. di servizio:
+1 (202) 2573753
sito www.ambwashingtondc.esteri.it
e-mail:
stampa.washington@esteri.it

UFFICI CONSOLARI
Consolato Generale d’Italia Los Angeles
12400 Wilshire Boulevard Suite 300,
Los Angeles, CA 90025
tel. 001 (310) 820-0622/826-6207 - fax (310) 820-0727
E-mail: consolato.losangeles@esteri.it
Internet sedi.esteri.it/losangeles
Cell.di servizio: (310) 433 5422

Consolato Generale d’Italia San Francisco
2590 Webster Street
San Francisco, CA 94115
tel. (415) 931-4924 - fax (415) 931-7205
E-mail: it.sanfrancisco@esteri.it
Internet www.conssanfrancisco.esteri.it
Cell.di servizio: (415) 999 0094

VICE CONSOLATO ONORARIO SAN DIEGO
Si informa che il Vice Consolato Onorario a San Diego (California) è temporaneamente chiuso fino a data da decidersi. In caso di necessità ci si potrà rivolgere al Consolato Generale d'Italia in Los Angeles tel. +1 (310) 820.0622- 8266207-8263832,
e-mail: consolato.losangeles@esteri.it;

Friday, 31 October 2008

Carte di credito: 2 buone possibilità

Scrivo qui qualche informazione sulle carte di credito, visto che ho avuto modo di raccogliere informazioni più precise su quanto dicevo in un commento al post precedente.

La mia attuale banca (Unicredit) propone al costo di 30€ (che dovrebbe però essere compreso nel conto) una carta Visa o Mastercard, la commissione per operazioni in valuta extra euro è di 1.75% (compreso quello che applica sempre il gestore del circuito), commissione per anticipi contante 4% (min 2.30€). (qui i dettagli)

Le due che invece volevo segnalare sono:
- Barclaycard classic/gold: gratuite (la gold se si spendono più di 2k annui), anticipo contante 4% (2.5 min), commissioni cambio valuta 1.75% (dettagli)

- American Express Blu: gratuita, anticipo contante 3.9% (min 2.6), commissioni cambio valuta 2%, rimborso dell'1% di tutto quello che si spende (dettagli).

Insomma è pieno il mondo di carte gratuite con costi molto simili. Io conto di fare una di queste, o magari entrambe e affiancarle a una ricaricabile (sto pensando di abbandonare postepay per che banca!).

Se poi ci fosse qualcuno che mi dà la possibilità di caricare dollari su una carta, senza costi di cambio (sicuro???) e senza commissioni almeno per i pagamenti pos sarebbe davvero ottimo, ma che si possa fare qua in italia non ne ho notizia (so che è possibile aprire un conto in dollari, ad esempio per investire su mercati esteri, ma ignoro i costi e se si possa prelevare da lì con una carta).

Wednesday, 29 October 2008

Altro giro, altra carta.

Questa volta vi parlo di un'altra carta di credito, decisamente + vantaggiosa di quella della quale ho parlato nello scorso post.

Si chiama "Che banca - Conto tascabile".

In pratica per farla breve, si usa con le modalità di una carta prepagata stile postepay, ma lavora su circuito Mastercard.

Costa 1€ al mese (dunque 12€ annui) e non ci sono ulteriori costi.

La cosa interessante sono i costi di prelevamento fisso fuori dall'UE a 5€ (gratis invece in tutta €uropa), i costi bassi di gestione, e la possibilità di usarla come una Mastercard di qualsiasi altro istituto di credito. E dulcis in fundo, per una maggior sicurezza..è ricaricabile. Quindi l'equivalente del Platfond lo decido io.
Quindi se penso di portarmi dietro 2k€, li carico sulla carta (mediante un bonifico bancario), e non ho problemi.

Quindi ad oggi, penso che negli states mi porterò queste due Carte di credito
- Postepay (o equivalente della SanPaolo) --> circuto VISA ELECTRON
- Che Banca! - --> circuto MASTERCARD


CAMBIO DOLLARO
Ad oggi il cambio sta risalendo (o meglio, il dollaro perde valore :P)..
Lo scorso post era a 1,2812, oggi sta a 1,2945.
Speriamo perda fino ad arrivare allo 1,5 di qualche mese fa!! :D

Thursday, 23 October 2008

Carta di credito e dollari


Dopo aver letto il post di Luk (credo :P), mi sono mosso per capire qualcosa riguardo le carte di credito. E torno ora dalla mia banca.
Io ho il conto alla Sanpaolo (ora fusa con Intesa). Mi ha detto che loro possono prenotare solo una carta sul circuito MASTERCARD, e in particolare la carta si chiama "Carta Blu". Di seguito le caratteristiche + importanti, relative all'uso negli USA

Canone annuale 29 euro

Commissioni

Operazioni di anticipo contanti su ATM altre banche 4% sull'importo prelevato (min. 2,50 euro)
Cambio per operazioni in valuta* 1% nei paesi non aderenti a SEPA (e quindi anche
Invio copia estratto conto 3 euro
Estratto conto on line Gratuito
Blocco carta per furto o smarrimento Gratuito

Parlando, mi ha anche elencato alcune caratteristiche necessarie affinchè venga rilaciata:
  • Essere un cliente conosciuto POSITIVAMENTE dalla banca (non avere passati da cattivo pagatore, assegni emessi senza credito, ecc)
  • Avere un accredito mensile costante (es uno stipendio)
  • Eventualmente avere altri fondi o investimenti
Io povero studentello non ho uno stipendio accreditato mensilmente..ma visto che conoscono la mia famiglia, e cmq sono cliente da anni da loro, non dovrei avere problemi a richiederla (ed ottenerla), anche se con un Platfond limitato (mi diceva max 1500€).

La tipa della banca, mi ha anche detto che alcuni clienti le raccontavano di essere riusciti ad usare anche carte su circuito VISA ELECTRON negli states, anche se non ovunque. In particolare, loro ne hanno una prepagata, che costa pressapoco come la POSTEPAY delle Poste, ma che in realtà è più comoda per chi ha un conto Sanpaolo..in quanto la ricarica cosa 50cent contro 1€alle poste, e poi la si può ricaricare online dal proprio conto.

Quindi la mia scelta al momento, sarà quella di richiedere la CartaBlu Sanpaolo, (MASTERCARD) e portarmi dietro la Postepay (VISA ELECTRON) o sottoscrivere la loro carta ricaricabile, ma sul medesimo circuito. (Ah, anche il costo di emissione è lo stesso: 5€)

Qualcun'altro ne sa più di me, al riguardo?

Questione contanti
Parlavo ieri sera con Luk dei dollari che inevitabilmente bisognerà portarsi già cambiati casa. Ho chiesto anche per quello, per sapere un po' le modalità e i costi della mia banca.
  • Tempistica: circa 4 giorni lavorativi dalla richiesta
  • Costi: 3,10€ di commissioni
  • Tasso di cambio: viene comunicato giornalmente dalla sede centrale, e non è purtroppo consultabile da nessuna parte se non allo sportello.
In ogni caso il cambio odierno che mi farebbero, è di 1,2618, contro il 1,2812 che leggo dal sito Borse.it. Insomma su 1000€ si fregano 19$..mi sembra onesto.
In ogni caso se qualcuno invece trova delle alternative + vantaggiose..direi che conviene far cambiare tutto a lui (italia o UK che sia).

Ed anche il mio contributino l'ho dato.. :)

PS:La tabella sui costi l'ho iniziata settimane fa..e così è rimasta. Appena riesco cmq la metto so google "spredscit" e così la completiamo tutti insieme.

Wednesday, 15 October 2008

Piccolo cambiamento di programma

Carlo, Depa: sarebbe un problema andare le ultime due settimane di Luglio e la prima di Agosto, piuttosto che tra Giugno e Luglio? Personalmente credo sia ancora meglio per voi, dal momento che e' piu' vicino ad Agosto quindi sarebbero piu' propensi a lasciarvi le ferie.

Fatemi sape. Io piu' avanti di cosi' con le date dubito di poter andare.

Tuesday, 14 October 2008

Ci sono

Anche se non sto scrivendo, anche perchè per ora mi sono informato poco che sono un po' incasinato, ci sono e leggo tutte le boiate che state scrivendo :D

Friday, 10 October 2008

Come pagare in US

Una cosa abbastanza importante e' il "come pagare" quando saremo in US. Ovviamente andremo nel paese dove usano le carte di credito anche dal giornalaio, quindi sarebbe comodo che ognuno di noi avesse una/due carte sempre a disposizione. Alcune considerazioni:
  • carte di credito rilasciate da banche che lavorano in sterline/euro (mie e vostre per intenderci) fanno pagare una commissione ogni volta che le usate per pagare in dollari. La commissione e' spalmata sul pagamento, quindi passa abbastanza inosservata: si puo' notare guardando al tasso di cambio, che e' decisamente sfavorevole rispetto al tasso di cambio ufficiale.
  • per evitare questo problema, qui in Inghilterra (ma penso anche in Italia) ci son le carte prepagate in dollari, dove carichi dollari (ad un prezzo fisso concordato con la banca al momento del rilascio della carta) e quindi non ci son spese di commissione. E' un'ottima soluzione, in quanto (almeno qua) non ci sono tasse sulla ricarica, quindi via telefono/internet si puo' ricaricare di tot in tot la carta ed aver sempre dollari a disposizione. L'inconveniente di queste carte e' una tassa sul prelievo, che qua si aggira su £1.5 a prelievo.
  • se ancora volete usare le carte di credito, state attenti ai limiti di spesa: 18 giorni sono tanti, e di soldi ne usciranno. Per questo vi consiglio di avere almeno due o tre carte con voi.
  • avere due o tre carte e' anche comodo nel caso che perdiate una carta, o vi si rompa (mi ricordo di Carlo quando gli si e' rotta in due la PostePay)
  • attenzione alle carte che fanno bancomat/carta di credito: io ne avevo una, e mi ricordo che in US ho avuto tantissimi problemi a prelevare.
  • le carte di credito senza pin son un casino da far funzionare nelle macchinette per prelevar soldi (chiamate comunemente ATM)
  • i bancomat sotto il circuito Maesto sono raramente accettati
  • portarsi dietro qualche dollaro, all'inizio, e' sempre buona cosa. Ora non sono un mago dell'andamento del cambio dollaro/sterlina o dollaro/euro, ma se dovessi scommettere direi che sterlina e euro son destinati a scendere contro il dollaro per almeno un annetto. Morale: prima cambiate, piu' soldi avrete.

Tuesday, 7 October 2008

Ancora qualche idea sulle mete

Questo post stava nascendo come commento al post di Fabs .. ma già che è un po' lungo e già che posso postare lo metto qui :-)

Appena riuscirò a raccogliere le forze butterò giù qualche idea in più, anzi mi propongo di preparare al più presto un elenco di tutti i possibili punti di interesse del viaggio con relativi costi in tempo e denaro, così da scendere un po' più nel dettaglio di "cosa non ci si può assolutamente perdere in un viaggio sulla West Coast".

Intanto mi trovo pienamente d'accordo con quanto detto dagli altri .. ottima l'idea di includere i parchi (su quale sia meglio però non so proprio) e il Grand Canyon che spero proprio faremo in tempo a vedere. D'accordo anche con il limitare il tempo a LA.; pare infatti che non ci sia un gran che da vedere in quanto a città, ma magari ci starebbe bene una giornata di spiaggia a Santa Monica e, ovviamente, una puntata a Hollywood.

Per il budget direi che è strettamente legato alla durata (2 o 3 weeks?) e volendo fare gli sboroni vedrei un massimo assoluto di 5K, ma avremo le idee più chiare con una tabella dei costi che il buon Fabio sta preparando (google spreadsheet vero??).

Aggiungerei anche che non possiamo astenerci da un pellegrinaggio alla valle dei templi e in particolare a quello della più grande delle divinità :-D



Monday, 6 October 2008

Consigli sulle mete

Sto andando a rilento con i miei intenti di apportare info essenziali..ma ora che ho 2minuti, posto giusto quelle 2 info che ho ricavato ieri sera. Una mia amica è stata l'estate scorsa in California, e mi ha dato due informazioni mica male.
La prima (che mi ha colpito molto!) è che lei ha speso un totale di 2000€,,per un mese, compreso il viaggio!!! Quindi FORSE noi (facendo molte + cose) riusciamo a stare sui 3000€.. sto preparando un file excel che poi pubblicherò, nel quale provo a prevedere i costi fissi e non, per avere un preventivo di spesa complessiva.
L'altra info, è la sua testimonianza sulle cose (a suo avviso) da vedere (e non). Eccole.

Assolutamente da vedere
  • La Jolla
  • San Diego
  • Los Angeles (max 3 giorni)
  • Gran Canyon
  • Monterey
  • San Francisco
  • San Luis Obisbo - Andare di Giovedì perchè c'è festa
  • la zona BigSur è da attraversare sulla "One" (non la 1 to 1), perchè molto panoramica, in auto

Sconsigliati
  • Palm Spring
  • Death valley

Parchi
  • Meglio il Sequoia del Yosemite
Lo so, non è molto..e magari tutto era stato già pensato da Luk. Quindi se tutti i luoghi erano già in programma, è un ulteriore riprova della bontà della scelta ;)

Wednesday, 1 October 2008

Ancora sul volo

Ho appena visto che American Airlines fa lo stesso volo da London Heathrow a San Francisco ad un prezzo inferiore di BA (non tanto inferiore, ma ogni pound risparmiato e' un pound speso a Disneyland!), con partenza al mattino presto o al pomeriggio verso le 2.

Io penso di andare per quello (dato che ho anche un po' di airmiles da spendere), fatemi sapere voi che volete fare!

Sunday, 28 September 2008

Rosarito

Mi son ufficialmente intrippato del Messico.

C'e' un posto che si chiama Rosarito, 20 minuti sud di Tijuana, che pare sia una gran figata per la vita nottura. Molto da Spring Break insomma. Io la propongo come tappa in Messico, da aggiungere o sovrapporre a quella di Tijuana.

Messico

Dopo un po' di ricerche, ho visto che per entrare in Messico si e' esenti da fare alcun visa (purche' si stia per al massimo 180 giorni, che mi sembra ragionevole nel nostro caso). L'unica formalita' da espletare e' un documento chiamato blue tourist card (FMTTV migration form) che si compila alla frontiera prima di entrare. Direi che quindi il Messico e' una meta da raggiungere!

Non so se qualcuno di voi parla Spagnolo, io la prossima settimana inizio un corso, cosi' potro' cimentarmi a suon di Hola, Todo bien e cose simili.

Cosa c'e' da vedere in Messico? Bah, non ho molto idea. Il mio pallino e' semplicemente passare la frontiera come in tutti i film e telefilm, poi non so cosa ci aspetta. Tijuana, dove mi piacerebbe passare una notte, dev'essere una citta' abbastanza turistica, piena di bancarelle e porcate messicane. Secondo me una notte vale passarcela, anche tanto per dire di esser stati in Messico :D

Guardando ora sul sito Tijuana Attractions ho visto che ogni Domenica fanno la corrida, per un prezzo che si aggira dai $12 ai $40. Neanche troppo caro!

Non so se serva, ma forse qualche vaccino sarebbe consigliato (tipo per l'epatite a o b). Quello me lo farei anche solo stando in California.

Ancora sul passaporto

Ho trovato una cosa interessante sul passaporto: la marca da bollo telematica. Se voi dall'Italia siete diretti in un paese extra UE (tipo USA quindi), avete bisogno della marca da bollo da €40 e passa. Ma questa marca da bollo e' richiesta SOLO se uscite dall'Italia per andar DIRETTAMENTE fuori dall'UE. Se invece passate prima da un paese dentro la UE (London per esempio), la marca non e' richiesta. W l'Italia, W i balzelli.

Assicurazione

E' importante che vi fate un'assicurazione per il viaggio, se non l'avete gia'. Io all'epoca l'avevo fatta con Elvia, che ora si chiama E-Mondial. Fatevi fare un preventivo, che copra quelle due o tre settimane che si sta fuori.

Viaggio

Ok, iniziamo a pianificare un minimo il viaggio e dare qualche informazione.

Innanzitutto, controllate i passaporti gente. Qui c'e' un link per controllare che il vostro passaporto sia US compliant. Mi raccomando, e' molto importante che sia a posto, altrimenti vi bloccano all'aereoporto e tutto il viaggio salta. Dobbiamo anche informarci per come muoverci se vogliamo andare in Messico in termini di passaporto.

Dal 12 Gennaio 2009 poi bisogna anche ottenere l'autorizzazione a viaggiare. L'autorizzazione si ottiene andando su questo sito e compilando tutto il form. Me ne occupero' poi io, una volta che abbiam finalizzato tutto il viaggio.

Passiamo al viaggio vero e proprio.

La mia idea era di riservarmi 3 settimane (15 giorni lavorativi), tra la fine di giugno e l'inizio di Luglio. Un'idea sarebbe partire Sabato 20 Giugno da London (io) e da Milano o dove siete voi, destinazione San Francisco, e tornare a London (io) o dove siete voi Domenica 12 Luglio da San Francisco di nuovo. Il che prevede di lasciare San Francisco Sabato 11 Luglio, in quanto a causa del fuso orario il viaggio sara' un po' piu' lungo dell'andata :)

Il viaggio, organizzato con queste date, prevede copre quindi 15 giorni lavorativi + 6 festivi, per un totale di 21 giorni (3 settimane appunto). Contando che 3 giorni saranno dedicati al viaggio (uno all'andata, due al ritorno sempre causa fuso orario), rimangono 18 giorni utili sul suolo americano. Non so ancora se saranno pochi o molti (secondo me son giusti), vedremo poi in base alle esigenze di viaggio. Io devo anche chiedere se posso prendermi tre settimane di fila a lavoro, che non so proprio se me le lasciano. Vedremo comunque, per ora conto che me le lascino.

Veniamo al viaggio. Dal momento che ci muoveremo parecchio, dobbiamo affittare una macchina. Non so se avete degli sconti voi, io ho un 2.5% di cashback prenotando con Hertz, che boh, non e' molto: se avete qualcosa di meglio e' ben gradito! La macchina costa, anche perche' non possiam prendere una Yaris :) Abbiamo valigie, che portano via spazio, quindi ci serve una macchina abbastanza grossa. Una macchina decentemente grossa costerebbe, per 3 settimane, €646. Che, diviso in 4, sarebbe circa €160 a cranio. Sarebbe carino se qualcuno di voi avesse un navigatore anche, cosi' possiamo evitare di prendere quello della Hertz che ha un costo spropositato.

Veniamo al viaggio (e due). Di seguito c'e' una fantastica mappa offerta da Google Map che mostra l'idea del giro da San Francisco a San Francisco che vorrei fare.


View Larger Map

Il giro, cosi' com'e', copre le seguenti localita': San Francisco, la costa californiana con tutti posti tipici (da Santa Monica a Los Angeles, la contea arancione e San Diego), fino ad arrivare in Messico a Tijuana. Poi da li si risale, passando per l'interno, destinazione Las Vegas, passando per il Joshua Tree National Park. Da Las Vegas si puo' fare una puntatina al Grand Canyon. Quindi si torna su a San Francisco, passando per la Death Valley e lo Yosemite Park.

Questo abbozzo di giro copre anche tantissime altre localita', ora bisogna solo cercare di capire cosa tagliare / aggiungere.

Durante il viaggio dovremo anche dormire. Io credo che i motel lungo le strade siano la soluzione migliore per il 90% del viaggio, con eccezione di Las Vegas, dove invece farei la sboronata di stare una o due notti in un super hotel di lusso.

Volo - Come raggiungere gli US

Per raggiungere qualsiasi parte degli US, bisogna, incredibile ma vero, volare. Conto che nessuno abbia problemi di questo tipo: l'alternativa sarebbe prendere un passaggio in qualche mercantile, che ovviamente implica una durata del viaggio maggiore rispetto all'aereo.

Per quanto riguarda il volo, io conto di partire da Londra Heathrow, voi potete cercare qualcosa di diretto o che faccia scalo qua a Londra. La mia idea e' che arriveremo negli US a San Francisco, e ripartiremo da li. Questa scelta e' condizionata dall'idea che ho del viaggio, che ci vedra' muoverci in una sorta di ellisse che parte e si chiude a San Francisco appunto. Ve la spiego poi in un altro post.

Torniamo al volo. Ho dato ora un'occhiata su Expedia: c'e' un diretto London Heathrow - San Francisco, che andata e ritorno (in 3 settimane in Giugno) costa £418 (€528 al cambio di oggi). Ho guardato da Torino a San Francisco, e costa €917 con cambio a Frankfurt (un po' caro quindi). Potreste sempre andare da Torino a London Stansted con Ryanair, quindi raggiungermi ad Heathrow. Altrimenti c'e' Milano Malpensa - San Francisco con AirOne, che con un cambio a Chicago vi costerebbe €670. Tutti questi prezzi si intendono andata - ritorno.

Il volo, prima si prenota meglio e'. Idealmente io conterei di prenotarlo 3 o 4 mesi prima del viaggio.

Friday, 8 February 2008

Regole per scrivere un post

Non ci sono regole particolari, mi affido al buon senso dei partecipanti.

Chiedo esclusivamente di attaccare un’etichetta ad ogni nuovo post, che descriva al meglio il soggetto del discorso. Questa etichetta deve essere scelta dall’elenco al fondo questo messaggio. Questa categorizzazione ha il fine di indicizzare al meglio tutti I discorsi che hanno un soggetto in comune. Per proporre modifiche all’elenco delle etichette, usate I commenti di questo post.

Dato che non costa nulla scrivere un nuovo post, nei commenti cerchiamo di rimanere in tema.

Le etichette sono:
  • [meta] [localita’] Una tappa del viaggio che si vuole proporre. Motivate la ragione per cui si dovrebbe andare in quel determinato posto, usando links, foto e descrizioni. Siate convincenti!
  • [localita’] Discorsi e temi su una particolare localita’.
  • [viaggio] Argomenti ad ampio raggio su tutto quello che riguarda la preparazione del viaggio, le modalita’ di trasferimento da una meta all’altra, cosa portarsi in valigia, pernottamento ecc.
  • [volo] Informazioni sul viaggio in aereo dal vecchio continente agli US.
  • [altro] Qualsiasi altro discorso per cui non e’ stata trovata un’etichetta appropriata. Prima di usare questa etichetta, considerate l’opportunita’ di proporre una nuova categoria.

Mappa del viaggio


Questo post contiene la mappa ti tutte le mete confermate del viaggio e del percorso di come raggiungerle. Il post sara’ sempre aggiornato in base alle nuove proposte.

West Coast 09 - Intro

Si va in California! Tra un po’, non ora. Nel 2009 precisamente. Cosi’ c’e’ tempo di salvare qualche soldo e organizzarsi per bene.

Ogni volta che sento parlare di viaggio in California mi viene in mente il film di Boldi e De Sica, “Sognando la California”. La trama, a grandi linee, tratta il viaggio in California di quattro amici e le vicende che ne conseguono. Il viaggio era stato organizzato quando i protagonisti erano ancora studenti, ma per una ragione o per l’altra si ritrovano 40enni quando finalmente toccano il suolo Americano, ognuno alle prese con i propri problemi familiari alle spalle. Noi cercheremo se non altro di prenderla per tempo.

In questo preciso istante non ho ancora idea di chi verra’. Solo Depa e’ al corrente del blog.

L’idea, senza entrare nei dettagli, e’ quella di un viaggio in California e nel nord del Messico, da farsi intorno a Giugno o Luglio 2009 per tre settimane. Un misto tra una vacanza on the road, un set di mille sit-coms che ci siam sorbiti in questi anni ed un viaggio avventura tra lughi distanti parecchie miglia da casa nostra.

L’idea di aprire e mantenere un blog sulla preparazione al viaggio nasce per diversi motivi. In primo luogo, per motivi logistici non possiamo trovarci la sera a discutere tutti insieme dell’argomento (per lo meno io non posso). Mantenere poi una traccia tangibile di tutte le idee ed i discorsi fatti e’ un ottimo aiuto per la preparazione al viaggio. E per finire, siamo tutti informatici, non possiamo fare a meno di farci riconoscere ovunque.

Un altro importante obiettivo sara’ quello di definire al meglio il costo del viaggio. Avendo 18 mesi di tempo credo non sia un problema informarsi sui prezzi di ogni movimento, e dettagliare per quanto piu’ possibile tutte le spese che andremo ad affrontare. Per ora non ho intenzione di fissare un budget massimo, se ne discutera’ in proposito.

Questo e’ il manifesto, non ho altro da dire: in bocca al lupo a tutti!